1820

Invenzione del cronometro con doppi secondi

A Breguet si deve l’invenzione di un cronografo moderno (un “cronometro con doppi secondi, detto cronometro di osservazione”), antenato dei cronografi rattrappanti.

BREGUET N°4009

Un orologio che misura e visualizza i periodi di tempo trascorsi e indica l’ora. Il meccanismo del cronografo, azionato dal movimento dell’orologio, controlla una lancetta dei secondi centrale che può essere avviata e arrestata per cronometrare un evento. Un quadrante ausiliario calcola i minuti trascorsi. Due pulsanti sulla carrure consentono di azionare e di azzerare il cronografo. 

Con l’invenzione del 1820 dell’orologio con doppi secondi, detto “cronometro d’osservazione”, che permette di misurare le frazioni di tempo intermedie o la durata di due eventi simultanei, Breguet diventa il pioniere del cronografo moderno. Nel 1822, inoltre, commercializza i primi cronografi ad inchiostro o "Fatton", frutto di una collaborazione tra Breguet e l’orologiaio Fatton, uno dei suoi migliori allievi. Lo strumento era dotato di una lancetta dei secondi che depositava, a richiesta, una minuscola goccia di inchiostro sul quadrante, scrivendo letteralmente la durata di un evento. Questo sistema fu perfezionato da Louis-Clément Breguet che, nel 1850, ha dichiarato all’Accademia delle Scienze che l’idea originale del cronografo ad inchiostro apparteneva a suo nonno e non all’orologiaio parigino Rieussec, il quale nel 1821, circa trent’anni prima, aveva brevettato un sistema molto simile.